Visto il perdurare del copioso manto nevoso sui trails di casa, siamo usciti in “trasferta” a fare un giro sulle colline intorno a Lucca. Partenza nei pressi di Ponte a Moriano seguendo la via del Parco Fluviale, per salire sui colli circostanti. Un paesaggio disegnato da ordinate file di vigneti e curati oliveti, puntellato di graziosi casali e piccoli borghi dove spiccano antiche pievi con i caratteristici campanili-torre. Un ambiente che ispira quiete e tranquillità.
Il nostro percorso ci ha portato su un’altura, dove svetta un’antica torre. Si tratta di Montecatino, un colle a 483 mt di altezza a nord di Lucca. La sommità del colle è costituita da un ampio pianoro, al centro del quale, sorge la torre-campanile di Montecatino. A fianco si trovano i resti della chiesa di S. Maria Annunziata ed altri edifici adiacenti, ormai sommersi dalle edere e dalla vegetazione.
Da quassù si dominano le valli del Serchio e della Freddana, la vista spazia dalle Alpi Apuane a gli Appennini, dalla costa livornese a quella ligure. Si riesce persino a scorgere la Corsica e l’arcipelago toscano. Questa posizione strategica non passò inosservata, tantè che il luogo ha una storia molto antica. Alcune decenni fa, si è scoperto che a partire dal V – III secolo A.C. il luogo fu un insediamento etrusco e dall’anno mille qui sorgeva un castello con la sua torre di segnalazione. Le vicende storiche portarono alla distruzione del castello nella prima metà del 1300 durante il conflitto tra Lucca e Firenze. Nel XVI secolo la torre fu ripristinata per le sue funzioni strategiche di avvistamento. Negli anno ’60, il definitivo abbandono.